Welfare: facciamo chiarezza.
Il termine welfare deriva dalla locuzione verbale “(to) fare well”, espressione equivalente all’italiano “benessere”. Seppur sia difficoltoso ritrovare nel nostro ordinamento una definizione univoca di welfare aziendale, in termini generali tale strumento può essere ricondotto ad un insieme di azioni finalizzate al miglioramento del benessere di ogni singolo lavoratore, attraverso l’erogazione, da parte del datore di lavoro, di beni e servizi che sono esclusi dal reddito di lavoro dipendente.
All’interno dei piani di welfare, peraltro, si possono prevedere delle componenti che non sono legate ad uno specifico rilievo fiscale, in quanto attengono a ciò che concerne la parte organizzativa del lavoro. Nello specifico ci si riferisce ad una serie di soluzioni volte a sostenere i lavoratori nella ricerca e nel mantenimento del cd. work-life balance, inteso quale capacità di bilanciare in modo equilibrato il lavoro (la carriera e le ambizioni professionali) e la vita privata (la famiglia e il tempo libero).
Nella consapevolezza che le misure di welfare introdotte dalle aziende devono essere volte ad incentivare il ricorso alle forme di sostegno ritenute maggiormente meritevoli di tutela ai fini del soddisfacimento di esigenze sociali, è necessario comprendere che la costante crescita e diffusione del welfare aziendale è strettamente collegata alle nuove tendenze del mondo del lavoro.
In tale contesto, allo scopo di assicurare la centralità delle persone, è fondamentale valutare l’insieme dei bisogni dell’intera popolazione aziendale attraverso un processo di analisi volto a delineare le migliori strategie. Altresì importante è prevedere piani di welfare flessibili in termini di scelta dei servizi e delle prestazioni dedicate ai lavoratori nonché valutare la tematica riferita all’innovazione delle dinamiche produttive nelle imprese, ricordando che il lavoro non si svolge più solamente nell’ambito di luoghi e tempi rigidamente definiti.
Tali obiettivi, tuttavia, potranno essere perseguiti se si riscontrerà la ricerca di soluzioni organizzative al tempo stesso efficaci e ponderate sulle reali esigenze delle persone.
di Simone Cagliano, Consulente del Lavoro in Biella e Milano